Scopa,
briscola, tresette, etc. ormai sono il passato, oggi si gioca a Poker, Texas
Hold’em, Omaha. Sono i più classici giochi del West americano ma che oggi
grazie ad internet ed a una globalizzazione pressoché totale trovano sempre più
nuovi adepti. Vediamo in particolare il “Poker Omaha”.
Il
Poker Omaha è molto simile al Texas Hold'em con piccolo buio e grande buio, chi
ci sta e chi no, la logica è la medesima. La maggior differenza è che il
giocatore riceve 4 carte coperte e quando deve fare “showdown” deve usare solo
2 carte delle sue coperte e 3 carte comuni delle 5 sul tavolo. Vediamo meglio come
si gioca.
Come
si gioca:
Il
gioco dell'Omaha inizia con la decisione del “Dealer” (ndr. Mazziere), ma di
solito nei tornei la figura del mazziere è estranea ai giocatori ed è anche
colui che vigila sul rispetto delle norme. Decisa la posizione del Dealer si
procede a mettere sul tavolo le puntate del piccolo e grande buio,
rispettivamente in quest’ordine sulla sinistra a seguire la posizione del
Dealer. Quando le puntate sono sul tavolo i giocatori ricevono 4 carte e la
prima mano può iniziare. Come nel Texas Hold’em si può decidere di fold
(abbandonare), call (vedere), raise (rilanciare), e se non vi sono rilanci prima del grande
buio si può decidere di vedere.
Dopo
la prima mano di scommesse il mazziere mette 3 carte scoperte sul tavolo,
questo viene chiamato “Flop”. Queste sono carte comuni a possono essere usate
insieme a 2 delle 4 carte personali per formare la miglior mano.
Dopo
il flop un altro giro di scommesse può iniziare e quando anche questo è
terminato il mazziere mette un'altra carta scoperta su tavolo, la quarta (ndr.
Turn), quindi un altro giro di scommesse
può iniziare prima che il mazziere metta una quinta ed ultima carta comune sul
tavolo chiamata river. Con le 5 carte scoperte sul tavolo inizia l'ultima mano
di scommesse e quando anche questa è terminata si passa allo “showdown”. Tutti
i giocatori rimasti combineranno la miglior mano con solo 2 carte personali tra
le 4 in proprio possesso e 3 carte su le 5 comuni scoperte sul tavolo. Il
giocatore con la mano di poker migliore (cinque carte) vince il
piatto.
Vorrei
sottolineare e precisare che si possono usare solo 2 su 4 carte personali, ne
di più, ne di meno, e di conseguenza esclusivamente 3 carte su 5 di quelle
comuni. Ciò significa che se hai 3 Assi in mano solo 2 possono essere usati e
questo è peggiore di averne solo 2 dato che non puoi usare il terzo Asso e di
conseguenza diminuiscono le possibilità di vederne un altro nelle carte comuni.
Con
quattro carte in mano, di cui almeno due obbligatoriamente da tenere, le
possibilità di combinazioni sono infinitamente più alte del collega pokeristico.
L’Omaha dà più chance al giocatore, ma anche illusioni. Si può avere
“provvisoriamente” un Colore, ma all’ultimo giro di River, rendersi conto che
per farlo ci sarebbero bisogno di quattro carte sul tavolo, ossia una di
troppo. L’Omaha sembra in apparenza più facile del Texas Hold’em, ma non lo è. Avere
più chance non sempre in un gioco è sinonimo un vantaggio.
Spero
di essere stato abbastanza chiaro, ma il miglior modo per imparare è giocarci.
Online trovate molti siti dove poter giocare con tantissimi appassionati del
gioco di tutto il mondo, sia in modalità free che partecipare a tantissimi
tornei a pagamento. Bene non mi resta di augurarvi buona fortuna!
IMPORTANTE
Questo articolo è a titolo
informativo, di recensione. Prima di effettuare un qualsiasi download, dove
permesso, o alta operazione da questo blog leggere attentamente il regolamento
e le norme sul copyright. La pirateria va contro i principi del blog.
0 commenti:
Posta un commento