Disabile?.......ma non per scelta. Strisce blu a pagamento anche per disabili.

Pochi parcheggi per disabili? Spesso occupati da normodotati o non fruibili per parcheggi selvaggi? Costretto a parcheggiare sulle strisce blu? Bisogna andare a comprare il “grattino”. Dopo il danno anche la beffa!

Veramente vergognoso! Non riesco a trovare altri termini per definire la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 5 ottobre 2009 chiamata a pronunciarsi sul ricorso di un disabile palermitano, con regolare contrassegno disabile, multato per aver parcheggiato nella zona delimitata dalle strisce blu senza il dovuto pagamento.

Anche questa volta la Giustizia Italiana ha “toppato”. Irremovibile e drastica ha respinto le ragioni del disabile affermando che “….il principio normativo della gratuità della sosta per i disabili nelle zone di stallo a pagamento è inesistente, tranne se sia teorizzato in circolari della pubblica amministrazione (ricordando, però, che queste non hanno valore di norme di diritto)".

Dopo il danno anche la beffa! Si, perché la Suprema Corte ha motivato e sottolineato l’aspetto che, per il disabile, la sosta in zona a pagamento procura solamente un vantaggio economico e non di mobilità e che a tal fine si tenta di parcheggiare dove capita (ndr. portando meno entrate alle casse comunali).

Difficile da accettare e condividere, ma continuiamo a non avere scelta e se vogliamo restare nella legalità non possiamo che sottostare a quest’altra condanna. Purtroppo le recenti cronache “ndr. Scoperti oltre 1000 invalidi falsi - Cieco alla guida di una fuoriserie – Risultava sordomuto ma lavorava nelle discoteche come dj – Preside usufruisce di posto per disabile senza averne diritto - La GdF sequestra contrassegni falsi di disabile” hanno incrementato rabbia e diffidenza verso il disabile, visto sempre più come un usurpatore, un parassita o un buon attore.

Purtroppo molti disabili sono tali a causa di gravi patologie e certamente non per propria scelta, senza contare che quotidianamente devono scontrarsi con enorme spese mediche e se già è difficile arrivare a fine mese per una famiglia normale, vi lasciamo immaginare le enormi difficoltà di una famiglia con disabile. Credo che non esiste disabile disposto a non pagare 10, 100, 1000 volte tanto il parcheggio sulle strisce blu pur di non essere tale, ma per questo miracolo penso che la Suprema Corte e i Comuni devono ancora attrezzarsi.

A conclusione di ciò bisogna elogiare quei comuni che sposando una politica pro disabile, nelle piccole e grandi cose cercano di non trascurare queste persone adoperandosi a rendergli la vita meno amara e difficile (ndr. Vivendo a Roma, mi sento di far un plauso al comune per le sue politiche a sostegno dei disabili e per aver reso le strisce blu gratuite per i portatori di handicap).

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